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Bivacco Penne Nere 2.730 m. (Italia – Valpelline)
trascorreremo qui la notte, al riparo, isolati con la montagna, nell’attesa che l’alba illumini un paesaggio maestoso…

bivacco penne nere corpo alto


Località di partenza:
Blavy 1.470 m.
Quota di partenza: 1.470 m.
Quota di arrivo: 2.730 m.
Dislivello: 1.260 m.
Ubicazione: Colle di Viou (Valpelline)
Posti letto: 14
Apertura: tutto l’anno
Difficoltà: E [scala delle difficoltà]
Segnavia: n° 105
Tempo di percorrenza: 3 h da Blavy
Attrezzatura: classica da trekking
Rifiuti: ecco cosa bisogna sapere prima di abbandonarli

Con l’auto bisogna raggiungere la frazione Blavy dove si parcheggia nei pressi di una chiesetta.
Attenzione a non impostare sul navigatore un generico Blavy, perché in tal caso si raggiungerà sì Blavy ma di Nus!
La frazione Blavy da cui partire è sopra Aosta, ed è indicata Blavy di Roisan (meglio impostare Roisan).
Giunti a destinazione si lascia l’auto nel piccolo parcheggio accanto alla chiesa, si risale una stradina sterrata
per qualche centinaio di metri, per poi seguire le indicazioni che ci porteranno a tenere la destra.
Siamo sul versante sud della Becca di Viou e questa esposizione, porta la neve a sciogliersi già nel periodo primaverile,
motivo per cui il Bivacco Penne nere può essere meta di escursioni decisamente in anticipo rispetto ad altre.
Prenderemo quindi un sentiero che prima attraversa un piccolo abitato con alcune delle ultime case del villaggio di Blavy,
e superata una mulattiera, tenendo la destra inizia la vera e propria salita.
Dopo una costruzione ad uso di acquedotto per l’irrigazione dei pascoli, si mantiene la sinistra addentrandosi in un bosco.

Il sentiero attraversa prima una splendida pineta e successivamente una foresta di abeti.
Risaliremo una mulattiera, passeremo sotto una pietraia e dopo circa un’ora di percorso, intersecheremo la strada
poderale che percorreremo per un breve tratto, per poi rimettersi nuovamente sul sentiero in mezzo ai pascoli
e raggiungere l’Alpe di Viou.
Il percorso per arrivare fino all’Alpe di Viou richiede circa 1h 1/2 di cammino.
Da quassù, il panorama su Aosta e sulla Grivola è magnifico, in particolare all’alba e al tramonto,
con dei colori meravigliosi.
Ben evidente la vallata che porta al Gran San Bernardo, e più a valle il perpetuo corso d’acqua della Dora Baltea
che divide in due l’intera regione.
Dopo una breve sosta, ripartiamo lasciando l’alpeggio sulla sinistra e risalendo i pascoli in direzione Tsa de Viou;
le indicazioni sono chiare e ben segnalate.
La via da seguire, è quella della Becca di Viou, si segue quindi il sentiero (105) che si farà decisamente più ripido,
si attraversa un scolo di detriti e si risale la parte sud-ovest della Becca, fino al colle arrotondato del
Colle di Viou 2.698 m. in circa 3 ore di cammino.
Dal colle, dopo poche centinaia di metri si arriva su un pianoro dove troviamo il Bivacco Penne nere che
è ubicato in un panorama fiabesco.

L’interno del bivacco è interamente in legno, ben curato, con una mini cucina dotata anche di bombola di gas
e relativi fornelli.
E’ quindi possibile cucinare qualcosa per la cena se si decide di trascorrere qui la notte.
Purtroppo manca l’acqua e non essendoci sorgenti in zona, è necessario portare con voi delle scorte,
nel caso di permanenza all’interno della struttura.
Una piccola scrivania, permette di scrivere qualche pensiero inerente alla montagna e i 14 posti letto,
offrono un buon comfort.
La perlinatura in legno, riscalda l’ambiente, mentre fuori il buio, in breve tempo isola e ovatta tutto.
Trascorreremo qui la notte, al riparo, isolati con la montagna, nell’attesa che l’alba illumini un paesaggio maestoso,
che guarderemo con gli occhi di un bambino.
Dalle finestre del bivacco, la vista è invidiabile sulla Becca di Viou e sul Monte Emilius.
Uno chalet niente male, rispetto alle vecchie mezze botti di latta alle quali siamo abituati.
Il bivacco è stato inaugurato il 16 luglio del 2005, ha una base in pietra sulla quale poggia la struttura
interamente in legno, con il tetto in lamiera.
Voluto dagli alpini di Roisan, Saint-Christophe e Valpelline.
Il percorso di discesa è il medesimo che abbiamo fatto in salita.

Relazione e fotografie di: Michele Giordano e Daniele Repossi


Note:
inaugurato il 16 luglio 2005 è stato voluto dagli alpini di Roisan, Saint-Christophe e Valpelline.
Costruito con il contributo della Regione Valle D’Aosta e con la partecipazione dei comuni di Roisan, Saint-Christophe
e Valpelline.

Struttura accogliente, con cucina a gas, manca però l’acqua che dev’essere portata con voi da valle.
Percorso di trekking di circa 3 ore, offre un panorama incantevole una volta giunti a destinazione.