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Chá Gorreana 210 m. – trekking tra le coltivazioni di thè –
(Azzorre – São Miguel)
è l’unico percorso di trekking in Europa fattibile in un simile contesto, dove troviamo l’oceano, le colline, immersi all’interno
delle coltivazioni di thè e, “dispersi” in un labirinto (piacevolissimo) di centinaia di stradine

cha gorreana tea factory


Località di partenza:
dal parcheggio dell’azienda Chá Gorreana che si raggiunge tramite la strada statale EN1-1A
poco distante dal paese di São Brás
Punto di arrivo: Chá Gorreana 210 m. (giro ad anello)
Quota di partenza: 210 m.
Quota di arrivo: 210 m.
Dislivello: 155 m.
Posizione: poco distante dal paese di São Brás nell’isola di São Miguel (Azzorre)
Difficoltà: E [scala delle difficoltà]
Ore: 2h per il percorso di trekking lungo la collina immersi tra le coltivazioni di thè
a parte bisogna considerare la tempistica di visita all’interno dell’azienda 
Periodo: tutto l’anno
Attrezzatura richiesta: classica da trekking 
Segnavia: n° 05 – 06
Rifiuti: ecco cosa bisogna sapere prima di abbandonarli

cha gorreana tea factory azzorre sao miguel
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Siete pronti per un giro di trekking molto molto particolare e direi anche unico nel suo genere?
Oggi passeggeremo in lungo e in largo attraverso immense coltivazioni di piantagioni di thè.
Poi andremo a visitare la fabbrica con le sue linee di produzione.
Andremo così a capire come avviene tutto il processo dalla pianta coltivata nel terreno, fino alla bustina di thè che
immergiamo nel tazzone di casa nostra.

Buongiorno e benvenuti o bentornati sul nostro sito.

Una delle escursioni di trekking da non perdere se siete nell’isola di São Miguel alle Azzorre, è quella che permette di
visitare circa 37 ettari di coltivazioni di thè di Chá Gorreana, la più antica fabbrica di thè ancora in funzione in Europa.

Sono pochissimi nel mondo i posti che consentono un trekking simile in tutta libertà e soprattutto di questa estensione.
Il percorso inizia difronte alla fabbrica Chá Gorreana che inaugurata nell’anno 1883 è una tra le più antiche al mondo e
produce circa 40 tonnellate all’anno di thè.

Per arrivare qui, bisogna percorrere la strada provinciale EN1-1A e andare in direzione del paese di São Brás che fa parte
del distretto di Ribeira Grande.

Da São Brás a Chá Gorreana ci sono circa 2 km di distanza, quindi sarete praticamente arrivati.
Tuttavia se digitate in Google Maps “Chá Gorreana” arriverete davanti. 
E’ possibile parcheggiare l’auto all’interno dell’area aziendale.

Prima di entrare nello stabilimento, abbiamo deciso di attraversare la strada per incominciare a inerpicarci lungo le
colline seguendo le indicazioni “Plantação de Chá”.

Eh si, perché lungo i tracciati che attraversano queste coltivazioni, troveremo i segnavia che siamo abituati a incontrare
sui sentieri di montagna, talmente è vasta l’area.

Inizialmente risaliamo una poderale che ci permette di inoltrarci all’interno di questa immensa coltivazione
perfettamente mantenuta, ottimamente ordinata e pettinata, con decine, anzi centinaia di sentieri che si disperdono
in tutte le direzioni.

In pochi minuti ci troviamo nel pieno delle piantagioni di thè, alte da terra circa 60 – 70 cm con foglie verdissime.

Restiamo piacevolmente confusi da tutte queste stradine, molto simili a un labirinto e questa volta, abbandoniamo la
razionalità, per perderci camminando in tutte le direzioni, senza meta e apprezzando un panorama unico nel suo genere.

Qualcosa di simile l’abbiamo provato nelle Langhe, quando abbiamo più volte camminato tra i vigneti, ma qui la
sensazione si moltiplica, perché l’estensione enorme e i possibili percorsi stretti lungo le piantagioni sono veramente tanti.

Risaliamo così la collina andando prima a destra e poi a sinistra, per poi riprendere la poderale con le indicazioni,
ma per andare ben presto a perderci nuovamente all’interno del vasto labirinto.

Uno sguardo all’indietro dopo circa un’oretta di trekking ci permette di fotografare una visuale di rara bellezza.
Siamo nel pieno del verde delle coltivazioni di thè, con all’orizzonte il blu dell’oceano contornato da colline che quasi
terminano la loro corsa tra le scogliere: un panorama che sarebbe stato difficile se non impossibile anche solo immaginarlo.

Ma c’è tutta una storia dietro a queste piantagioni introdotte attorno all’anno 1850 per sostituire le coltivazioni di arance
in forte declino.

I primi semi di thè sono arrivati dal Brasile, ma nonostante l’entusiasmo dei coltivatori di São Miguel, si è resa ben presto
necessaria l’assunzione di un tecnico e “maestro cinese del thè” Lau-a-Pan e del suo interprete per poter approfondire
la conoscenza, le strategie e i segreti di come produrre al meglio, anche perché l’origine antica di queste coltivazioni
arriva dall’Oriente.

Il thè ha rappresentato per l’isola di São Miguel una fonte di ricchezza, ma a oggi esiste solo più la fabbrica di Gorreana
con la sua produzione ininterrotta dall’anno 1883

Pensate che la fabbrica di Gorreana dove ci troviamo, nel 1883 ha prodotto il suo primo kg di thè, mentre oggi la
produzione supera le 40 tonnellate.

Noi abbiamo fatto un percorso di trekking della durata di circa due ore, risalendo la collina posta difronte alla fabbrica.
Volendo è possibile optare per altri percorsi di trekking andando in direzione del mare, tutti interessanti e piacevoli.
Il grande plus di questi trekking attraverso le coltivazioni, è l’assenza totale di qualsiasi prodotto chimico, in quanto in
zona non sono presenti parassiti o malattie di alcun genere.

Sono inoltre banditi qualsiasi tipo di pesticidi, coloranti e conservanti e queste piantagioni, trovandosi a centinaia di
km di distanza dagli agglomerati industriali e quindi da qualsiasi forma d’inquinamento, rendono il thè di Gorreana uno
tra i migliori al mondo, oltre che biologico al 100%.

Complice il clima umido e piovoso, la temperatura mite e il terreno con un PH acido e di origine vulcanica, qui
si coltiva un thè nero e un thè verde di altissima qualità.

Questi aspetti tutt’altro che superflui, conferiscono al thè prodotto un grande interesse da parte dei paesi importatori,
che si unisce alle ottime caratteristiche di prevenzione delle malattie del sangue, oltre ad essere un potente antiossidante
andando a inibire alcune tipologie di forme di cancro.

Terminato il trekking, vi consiglio di entrare all’interno dell’azienda dov’è possibile visitare i processi produttivi e
assaggiare i vari tipi di thè.

Tutto parte dalla foglie essiccate della pianta di “camellia sinensis”, un piccolo trifoglio.
Il thè prodotto qui deriva esclusivamente da questa pianta.
I vari tipi di aromi si hanno a seconda della differenza di selezione e lavorazione delle foglie.
Il processo di fabbricazione avviene in diverse fasi che passano dalla raccolta, all’esposizione all’aria delle foglie che
andando naturalmente a ossidarsi, verranno poi essiccate.

I macchinari presenti all’interno dell’azienda per il ciclo produttivo, sono di origine britannica, databili attorno al 19° secolo
e hanno la funzione di lavorare, filtrare e riempire di foglie i grandi sacchi dove il thè verrà imbustato e spedito a clienti di
tutto il mondo.

Abbiamo trovato un’azienda semplice e pulita.
Se avete occasione di fermarvi per qualche giorno nell’isola di São Miguel, la visita presso la Chá Gorreana è
da inserire in agenda.

Siamo restati piacevolmente sorpresi da queste “porte aperte”, dov’è possibile camminare tra le coltivazioni ed entrare
nel cuore del processo produttivo.

Un modo molto interessante per unire un’escursione di trekking a una conoscenza di tematiche a noi ignote.

Relazione e fotografie di: Michele Giordano, Gaia Giordano e Andreina Baj


Note:
percorso di trekking particolare che si sviluppa tutto all’intero di una enorme distesa di piantagioni di thè.

Seguendo il segnavia n° 05 e 06 si arriva sulla cima di una collina dalla quale si ammira il panorama sull’immensa
coltivazione, sull’oceano e sulle scogliere.

Molto interessante la visita all’interno dell’azienda dove viene spiegato in dettaglio il processo produttivo del thè,
qui ben visibile e ben illustrato in tutte le sue fasi: dalla pianta, alla bustina che entra nella vostra tazza di casa.

E’ uno dei rarissimi trekking al mondo fattibili in un contesto simile.