Tuttavia noi amanti del trekking siamo restati delusi, perché una volta raggiunto in barca l’isolotto di Villafranca
do Campo, non è stato possibile in alcun modo fare un tour a piedi per poter ammirare il luogo.
Si ha quindi solo l’accesso alla piscina: nel nostro caso di scarso interesse.
Pur comprendendo l’importanza e il rispetto per questa Riserva Naturale, a mio avviso, sarebbe stato opportuno
creare un percorso tramite sentiero che permetta una visita.
Avrei valutato la creazione di un sentiero ben definito e ben limitato, dal quale non è possibile in alcun modo “deviare”,
sia per ragioni di sicurezza che per rispetto dell’ambiente, ma che al contempo permetta al visitatore di apprezzare
un posto veramente unico al mondo.
Ci sarebbe piaciuto addentrarci per scoprire questa parte remota e selvaggia dell’isola e ammirare le grandi pareti
rocciose a strapiombo sulle acque dell’oceano.
Non essendo tutto questo fattibile in alcun modo, abbiamo solo potuto immaginare.
Questo è un aspetto che a nostro avviso andrebbe migliorato per dare maggior risalto a un luogo molto molto bello.
Relazione e fotografie di: Michele Giordano, Gaia Giordano e Andreina Baj