Lago Chiusetta 2.162 m. (Italia – Alto Adige)
laghetto alpino abbastanza isolato sotto le pareti rocciose del gruppo della Cima Dura
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Località di partenza: Cadipietra, presso la stazione a valle degli impianti di risalita Klausberg
Quota di partenza: 1.054 m.
Quota di arrivo: 2.162 m.
Dislivello: 1.108 m.
Posizione: nel gruppo della Cima Dura, massiccio montuoso situato a sud delle alpi della Zillertal
Il lago si trova sotto la parete est del monte Fumo
Difficoltà: E [scala delle difficoltà]
Ore: 4h-4h 30’ a/r
Periodo: da inizio giugno a fine ottobre
Rifiuti: ecco cosa bisogna sapere prima di abbandonarli
La valle Aurina è piena di sorprese e di luoghi incantati, basta mettersi in cammino ed avere voglia di scoprire zone
sempre nuove magari fuori dai percorsi tradizionali.
E’ quello che ho fatto io decidendo di raggiungere questo bel laghetto alpino a poco più di 2.000 m. abbastanza
isolato sotto le pareti rocciose del gruppo della Cima Dura.
Consiglio vivamente di intraprendere l’escursione senza usufruire degli impianti di risalita Klausberg
(due tronconi, d’estate funzionante solo il primo fino alla stazione a monte presso la malga Kristall)
per vivere la montagna e non essere assordati da persone che affollano la cabinovia,
salendo quindi per boschi e sentieri immersi nella natura.
Un altro consiglio è quello di limitare la sosta a pochi minuti alla stazione a monte degli impianti (per la quale si passa
anche salendo a piedi), a meno di non gustare qualche piatto alla malga; la zona purtroppo è stata intaccata
dall’uomo per lo sci e le attività correlate che si sono estese anche nella stagione estiva.
Tutto questo vuol dire parchi giochi, musica a tutto volume, feste all’aperto con gonfiabili per i più piccoli ecc..
Insomma quasi un parco divertimenti.
Inutile dire che fino a qui la gente è moltissima data la presenza di una cabinovia.
Poco oltre tutto cambia, la montagna e la salita entrano nel vivo ed inizia la parte bella.
Il sentiero di salita parte alla destra della stazione a valle del Klausberg (Cadipietra) e risale la pista da sci in mezzo
al bosco passando ogni tanto sotto i piloni della cabinovia.
Questa parte è composta da lunghi rettilinei e alcuni tornanti risultando un po’ monotona.
Ad un certo punto si può prendere una scorciatoia sulla destra salendo un tratto più ripido della pista da sci e
arrivando direttamente per prati alla malga Kleinklausen.
Da qui si seguono le indicazioni e per un altro breve tratto su prato si giunge alla malga Kristall, punto di arrivo anche
della cabinovia Klausberg.
Il sentiero prosegue in piano per un breve tratto fino all’attacco di una seconda pista sci che si risale sempre a
tornanti seguendo le indicazioni per il lago.
Fortunatamente questo secondo troncone di cabinovia in estate è chiuso e questo screma molto l’affluenza
alla zona del lago.
Il sentiero infatti pur facile è abbastanza ripido e faticoso.
Superata anche la malga Bachmair (ottima zona per gustare piatti tipici e riposarsi un attimo ammirando il panorama
sulla valle Aurina e il Sasso Nero) in un punto indicato chiaramente da cartelli, si può lasciare la traccia “ufficiale” e
immergersi nel bosco per una scorciatoia, molto più ripida e molto meno frequentata.
Ottimo allenamento per le gambe e i muscoli!
Fuori dal bosco, pochi metri più in alto, si arriva al lago Chiusetta caratterizzato da colori brillanti dove si specchiano le
rocce del gruppo Cima Dura e il Monte Fumo.
Andando sulla punta opposta del lago si riescono a realizzare foto che sono autentiche cartoline col lago stesso
e il gruppo del Sasso Nero sullo sfondo.
Addirittura anche ad occhio nudo è ben visibile il caratteristico rifugio a 4 piani con i ghiacciai del Sasso Nero alle sue spalle.
In una giornata con poco affollamento un bel pranzo al sacco lungo le sue sponde seguito da un po’ di relax è quello
che ci vuole per godersi il silenzio e la montagna.
La discesa segue esattamente il percorso di salita.
Chi ha ancora gamba e fiato può proseguire fino alla cima del Monte Fumo seguendo la traccia che dal
lago sale a destra.
Oppure come ho fatto io, girare ad una piccola croce alla sinistra della stazione a monte Chiusetta (2.600 m. circa)
dalla quale si gode un panorama superbo su buona parte della valle Aurina e della Zillertal.
Volgendo lo sguardo in basso si osserva sulla destra un altro piccolo laghetto senza nome e, quasi tutto il percorso
di salita effettuato.
Relazione e fotografie di: Daniele Repossi
Note: salita facile ma lunga con molto dislivello.
Serve pertanto un buon allenamento e buone gambe se non si vuole usufruire degli impianti del Klausberg.
Consiglio di evitare le giornate di massimo affollamento come i week-end per incontrare poca gente e godersi
fino in fondo questo angolo di paradiso.
Discesa: per la via di salita.