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Lago di Comabbio 228 m. (Italia – Comabbio)
percorso ad anello lungo circa 12,5 km che si sviluppa e ruota attorno all’intera circonferenza del lago.
Particolare la passerella in metallo che permette di camminare pochi cm sopra l’acqua.
Ideale per un rilassante percorso di trekking o per un giro in MTB, lontani dal caos e dalla confusione cittadina

lago di comabbio


Località di partenza:
 Ternate 281 m. dall’area di parcheggio presso il ristorante Montelago, ma l’accesso alla pista
ciclopedonale è fattibile da molte altre zone che si trovano lungo la circonferenza del lago

Punto di arrivo: Ternate 281 m. (giro ad anello)
Quota di partenza: 281 m.
Quota di arrivo: 281 m.
Dislivello complessivo: praticamente nullo
Segnavia:
Difficoltà: T [scala delle difficoltà]
Periodo: tutto l’anno
Lunghezza complessiva: 12,5 km per percorrere l’intera tratta
Attrezzatura richiesta: classica da trekking oppure casco per la bicicletta
Rifiuti: ecco cosa bisogna sapere prima di abbandonarli

lago di comabbio
comabbio

Se volete evadere dalla città e dal suo caos, il Lago di Comabbio vi permette una “fuga” in un ambiente di campagna,
con lo sfondo delle montagne, ed è raggiungibile in poco tempo da Varese.

Ideale per chi abita in zona e vuole rilassarsi con un piacevole percorso di trekking, ma anche perfetto per chi intende
prendere la bicicletta e andarlo a scoprire lungo tutta la sua circonferenza.

Vi raccontiamo la nostra impressione e perché è importante avere una “valvola di sfogo” come questa accanto a una città.
Benvenuti o bentornati sulle pagine del nostro sito.
In una tiepida giornata di fine novembre, nel pieno dei colori autunnali, abbiamo raggiunto il Lago di Comabbio che
si trova “nel mezzo” tra il Lago di Varese e il Lago Maggiore.

L’esatto punto di partenza del giro di trekking di oggi, in realtà non esiste; essendo un giro ad anello, è possibile
incominciare da qualsiasi zona.

In macchina, noi siamo andati a Ternate e nei pressi del ristorante Montelago, abbiamo lasciato l’auto in una grande
area di sosta.

Dal parcheggio è facilmente individuabile la stradina asfaltata che vi porterà in pochi minuti sulle rive
del Lago di Comabbio.

Abbiamo iniziato qui il trekking di oggi lungo un tracciato di 12,5 km, che si snoda seguendo fedelmente l’intera
circonferenza del lago.

A piedi o in bicicletta, il giro del Lago di Comabbio è facilmente percorribile, non presenta quasi dislivello e il terreno
si alterna tra lunghi tratti asfaltati, a tratti con ghiaietto, pendenze dolci e piacevoli.

Pochi metri dopo aver lasciato il parcheggio, si prende la stradina asfaltata che in lieve pendenza ci porta ad avere
una visuale piena del lago che a breve andremo a percorrere per intero lungo tutto il suo perimetro.

lago di comabbio
lago di comabbio
lago di comabbio

Si passa attraverso dei boschi, per poi ritrovarsi a lambire l’acqua del lago.
Lungo il tracciato si trovano diverse panchine in legno e alcuni pontili che consentono una sosta per poter apprezzare
questa zona di campagna, silenziosa e con un piacevole panorama.

A ogni km troverete il numero al quale siete arrivati dei 12,5 previsti.
Ma la sorpresa è stata quella dell’aver trovato, posata in un prato “fronte lago”,
la “panchina dei giganti del Lago di Comabbio”.
Il progetto Big Bench, nato nelle Langhe (Piemonte), promuove il territorio, la sua bellezza e la sua particolarità,
con una panchina decisamente “fuori scala”.
Un modo per ritornare bambini scoprendo il paesaggio; un modo per rilassarsi apprezzando l’ambiente 
che ci circonda.
Qui sul Lago di Comabbio, la panchina è stata posata nel tratto compreso tra Ternate e Varano Borghi,
precisamente nel parco pubblico di Varano Borghi.
Un valore aggiunto originale, a un percorso di trekking sempre piacevole lungo tutta la tratta.

lago di comabbio
panchina dei giganti Lago di Comabbio
panchina dei giganti Lago di Comabbio
panchina dei giganti Lago di Comabbio
lago di comabbio

Il Lago di Comabbio si estende nella zona collinare posta ai piedi delle Prealpi Varesine, e bagna i comuni di
Comabbio, Ternate, Varano Borghi, Corgeno e Mercallo.

Pensate che questo è un lago di origine glaciale formatosi oltre 15.000 anni fa, insieme ai laghi di Varese e Monate,
in seguito al ritiro dell’imponente ghiacciaio del Verbano.

E’ passato un bel pò di tempo…. se oggi ci guardiamo attorno, i ghiacciai che rimangono sono appena intuibili sulle Alpi
che da qui distano qualche centinaio di km.

Certamente si sta parlando di migliaia di anni, ma il cambiamento è stato incredibile anche solo da riuscire ad immaginare.
Con una profondità non superiore agli 8 metri, lungo 3,6 km e largo 1,4 km, nel periodo invernale, non è raro trovare
ampie zone ricoperte da una lastra di ghiaccio.

Oggi in una giornata autunnale, con una temperatura insolitamente mite, le nuvole del cielo, si sono sempre riflesse
nello specchio d’acqua, spesso attraversato da cigni, folaghe e anatre.

lago di comabbio
lago di comabbio
lago di comabbio
lago di comabbio

Il lago si trova alla quota di 228 m. s.l.m. e il suo bacino si estende per una superficie di circa 16 kmq il cui punto
più elevato è raggiunto dal Monte Pelada 471 m., nel comune di Comabbio.
Ponticelli in legno, passaggi nei boschi, una stradina asfaltata che ci accompagna per una lunga parte dei quasi
13 km previsti, rendono questo trekking rilassante e ideale per una escursione poco impegnativa, ma che comunque
permette di mantenere un buon allenamento fisico.

La rete idrica che alimenta il lago è piuttosto modesta, ed è costituita da piccoli fiumi stagionali.
Il Canale Brabbia, unico emissario del lago, convoglia le acque del bacino verso il Lago di Varese, descrivendo un percorso
tortuoso di circa 3,5 km, attraverso la palude situata ad est di Varano Borghi, chiamata Palude Brabbia.

Una passerella lunga circa 500 m. realizzata con una struttura metallica a sbalzo sopra il lago, permette di camminare
pochi cm sopra l’acqua, e collega il tratto della sponda che da Comabbio ci accompagna verso Ternate.

Si entra così nel Parco Comunale di Berrini e successivamente si raggiunge il parcheggio dal quale siamo partiti
per incominciare il trekking di oggi.

lago di comabbio
lago di comabbio
lago di comabbio

La tempistica totale di percorrenza a piedi dell’interno anello è di circa 2h 1/2
Come anticipato, la tratta ha un dislivello praticamente nullo ed è un’ottima soluzione per una rilassante e piacevole
uscita in un contesto naturale.

Poco distante dalla città di Varese, sembra di essere in tutta un’altra zona e qui di città (fortunatamente)
non c’è neppure l’ombra.

Ma il Lago di Comabbio, oltre a consentire tutto il giro della sua circonferenza, è caratterizzato da presenze
significative di vegetazione e di canneti, oltre a tutta una specie di uccelli che in questa zona nidificano e si riproducono.

Nell’anno 2007 è stata creata la ZSC, ossia una “zona speciale di conservazione” istituita dalla Direttiva Habitat
al fine di tutelare e preservare le piante, gli animali e le aree conservando habitat e specie di grande pregio e di interesse.

L’ente gestore è il Parco del Ticino.
All’interno del Lago di Comabbio si identificano due zone principali.
La “zona litorale”: è la porzione di lago che si estende dalla riva fino alla profondità dove arriva luce sufficiente alla
crescita dei vegetali (zona eufotica).
Le piante acquatiche producono ossigeno e sostanza organica e svolgono un’importante funzione di ombreggiamento,
costituendo punti di riparo per la fauna ittica.
Qui si possono verificare rilevanti oscillazioni del livello dell’acqua e delle temperature sia durante il giorno sia
nel corso dell’anno.
Questa zona è caratterizzata da un’estrema variabilità delle caratteristiche morfologiche e chimico fisiche,
per cui presenta una notevole ricchezza faunistica, con svariate specie di crostacei, molluschi, vermi e numerosi insetti.

La “zona pelagica”: è la regione che non subisce le influenze dirette del litorale, comprende anche una zona afotica
dove la luce non è più in grado di penetrare ed è presente soltanto in laghi piuttosto profondi.

Con la foto che vi riporto qui sotto, si chiude una giornata dal sapore tipicamente autunnale, vissuta in contesto
semplice, ma piacevole e percorribile sia a piedi che in MTB.

A voi la scelta.

Relazione e fotografie di: Michele Giordano e Andreina Baj

lago di comabbio
lago di comabbio


Note:
lungo circa 12,5 km il giro ad anello del Lago di Comabbio è un percorso semplice con assenza di dislivello
che può essere affrontato sia a piedi (come nel nostro caso), che in MTB.

Il terreno alterna lunghi tratti di stradina asfaltata, a tratti di strada sterrata che attraversa dei boschi e lambisce delle
zone paludose.

Pontili in legno, panchine, aree verdi e la passerella a sbalzo sull’acqua, arricchiscono l’ambiente.
E’ una valida soluzione che permette un buon allenamento in qualsiasi periodo dell’anno, in vista di uscite
più impegnative.

Luogo tranquillo e rilassante a due passi dalla città.