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Monte Berlinghera 1.930 m. (Italia – Alpi Lepontine – Como)
è uno dei punti panoramici tra i più belli della regione, a cavallo tra la provincia di Como e la provincia di Sondrio

monte berlinghera


Punto di partenza:
San Bartolomeo 1.214 m.
Punto di arrivo: Monte Berlinghera 1.930 m.
Quota di vetta: 1.930 m.
Dislivello complessivo: 716 m.
Tempo impiegato: 2h 15 minuti
Difficoltà: E [livelli di difficoltà]
Periodo consigliato: dal mese di maggio al mese di novembre
Attrezzatura richiesta: classica da trekking
Rifiuti: ecco cosa bisogna sapere prima di abbandonarli

La salita al Monte Berlinghera, riserva una vista a 360° che spazia dal Lago di Como, al Lago di Mezzola, dalle
cime delle Alpi Lepontine alla Valtellina.
E’ uno dei punti panoramici tra i più belli della regione, a cavallo tra la provincia di Como e la provincia di Sondrio.
Avrete una visuale meravigliosa, una balconata stupenda.
Vi descrivo come arrivare in questa località e vi illustro tutto il percorso di salita.
Ovviamente, allego anche un video e delle fotografie, realizzate con il drone, per darvi una visione d’insieme
ancora più completa.

Dalla città di Como, bisogna costeggiare con l’auto tutto il lato sinistro del Lago (costa occidentale), fin quasi
alla sua estremità, andando in direzione del paese di Bugiallo che attraverseremo e supereremo.
Successivamente da Bugiallo, andremo a raggiungere il paese di San Bartolomeo, dov’è possibile parcheggiare nei
pressi di una chiesetta, che è anche il punto di partenza del nostro sentiero.
Il percorso in auto che dal Lago di Como sale a Bugiallo e successivamente a San Bartolomeo, avviene su
strada asfaltata, stretta e tortuosa, con tornanti.
Segnalo la presenza di buche lungo la tratta in particolare nel tratto Bugiallo – San Bartolomeo,
prestare attenzione.
Una volta parcheggiata la vettura nei pressi della chiesetta di San Bartolomeo, troverete subito le
indicazioni per il Monte Berlinghera.
Il sentiero si addentra in un bosco di querce, abeti e faggi, fino a incrociare una strada sterrata che bisogna
seguire fino a un bivio, dove prenderemo per il segnavia che indica il percorso per il Monte Berlinghera.

Una volta terminato il percorso all’interno del bosco (circa 45 minuti), arriverete su un pianoro e sarete
all’Alpe di Mezzo 1.540 m. e all’Alpe Pescedo 1.560 m.
Si tratta di due piccoli paesini di montagna, immersi nei prati verdi, ben esposti al sole, molto tranquilli
e con una vista invidiabile: una sorta di paradiso.
Siamo quasi a metà percorso.
All’arrivo al pianoro, sulla vostra destra, una fontanella ricavata in un tronco di legno vi permetterà di rinfrescarvi.
Qui sul pianoro, troveremo anche le indicazioni (molto ben segnalato), per il proseguimento al Monte Berlinghera.
Procedete quindi in direzione del traliccio dell’alta tensione, che conduce alla Bocchetta di Chiaro 1.666 m.
Incomincia ora il tratto più impegnativo, dove il ripido sentiero inizialmente si addentra in un bosco di larici e abeti
che porta all’anticima dov’è posta una croce.
Alla croce avrete una vista meravigliosa.
Noi abbiamo anche trovato i “padroni di casa” della zona, ossia delle capre che ci hanno accolto con simpatia,
e che ci guardavano con aria curiosa.

Le stesse ci hanno accompagnato fino alla cima del Monte Berlinghera dove troverete i resti di una
cappella dedicata agli alpini.
Purtroppo la cappella è semidistrutta, un peccato, andrebbe “risistemata”, in quanto darebbe un
maggior valore e importanza al luogo.
La vista da quassù è un sogno e spazia a 360° dove ci si incanta ad ammirare i due laghi
(quello di Como e quello di Mezzola), le cime delle Alpi Lepontine e tutta la vallata in direzione di Sondrio.
Il tratto tra il traliccio dell’alta tensione, della Bocchetta di Chiaro (1.666 m.) e la cima del Monte Berlinghera,
richiede circa un’ora e 15 minuti.
Qui avrete la parte con il maggior dislivello, dove il 50% del percorso avviene all’interno del bosco e il
rimanente, (fino al Monte Berlinghera) è invece esposto al sole.
L’escursione non presenta difficoltà, e l’abbigliamento richiesto è il classico da trekking.
La copertura cellulare è ottima lungo tutta la tratta.

Non c’è alcun punto di ristoro, quindi portate con voi il necessario per mangiare e bere.
Ambiente di montagna, piacevole, immerso nei prati, tranquillo.
Noi siamo stati in questo posto in una domenica dell’inizio del mese di luglio, e il luogo per quanto
frequentato, non presentava affollamento.
Tuttavia il mio suggerimento è quello di arrivare sul presto alla mattina, perché il parcheggio a San Bartolomeo
non è molto ampio.
La permanenza sulla cima del Monte Berlinghera fino in orario di tramonto del sole, offre uno spettacolo
di colori magnifico.
Periodo consigliato, dal mese di maggio al mese di novembre.
Andateci, ne vale veramente la pena.

Relazione, fotografie e riprese video di: Michele Giordano e Andreina Baj


Note:
bella e piacevole escursione di trekking in una location molto panoramica con vista su due laghi e su
tutta la Valtellina.

Merita dedicare una giornata, verrete ripagati da un infinità di montagne che si disperdono all’orizzonte.
Nella parte finale del percorso che ci ha portati fino in vetta, siamo stati accompagnati per circa 25 minuti dalle capre
sia in salita che in discesa.

Simpatiche e piacevoli, come potete vedere dalla foto, (almeno con loro) ho subito avuto un buon feeling.