Monte Piambello 1.125 m. (Italia – Prealpi Varesine)
il percorso di salita avviene per tutta la tratta all’interno di meravigliosi boschi di faggi, castagni, betulle e abeti…
![monte piambello](https://www.abitarelestremo.it/wp-content/uploads/2022/03/corpo_alto_monte_piambello.jpg)
il percorso di salita dall’Alpe Tedesco al Monte Piambello
Località di partenza: Passo del Tedesco 785 m.
Quota di arrivo: Monte Piambello 1.125 m.
Dislivello: 340 m.
Posizione: Parco delle 5 Vette di Cuasso al Monte
Difficoltà: E [scala delle difficoltà]
Ore: 1h 45 minuti
Periodo: tutto l’anno (previa verifica delle condizioni di eventuale innevamento)
Attrezzatura richiesta: classica da trekking
Discesa: lungo lo stesso percorso di salita
Rifiuti: ecco cosa bisogna sapere prima di abbandonarli
![Alpe Tedesco](https://www.abitarelestremo.it/wp-content/uploads/2020/11/IMG_20201101_080808-768x576.jpg)
![Alpe Tedesco](https://www.abitarelestremo.it/wp-content/uploads/2020/11/IMG_20201101_080828-768x576.jpg)
![alpe tedesco](https://www.abitarelestremo.it/wp-content/uploads/2020/11/IMG_20201101_085116016-768x575.jpg)
![alpe tedesco](https://www.abitarelestremo.it/wp-content/uploads/2020/11/IMG_20201101_085110021-768x575.jpg)
![monte piambello](https://www.abitarelestremo.it/wp-content/uploads/2020/11/DJI_20201101_112313_125-768x575.jpg)
![monte piambello](https://www.abitarelestremo.it/wp-content/uploads/2020/11/DJI_20201101_105902_124-768x575.jpg)
Il Monte Piambello è una montagna che sorge nell’area territoriale di Varese e si trova nel Parco delle
5 Vette di Cuasso al Monte.
Il percorso di salita avviene per tutta la tratta all’interno di meravigliosi boschi di faggi, castagni, betulle e abeti,
quindi fresco d’estate e soprattutto magico in autunno con i classici colori giallo / rossiccio delle foglie cadenti.
Per raggiungere il punto di partenza della nostra escursione, da Varese siamo andati fino al paese di Cavagnago e successivamente con la macchina siamo saliti fino al Passo del Tedesco 785 m.
Si parcheggia in piccoli slarghi che si trovano lungo la carreggiata piuttosto stretta e tortuosa ma ben tenuta.
Dal Passo del Tedesco un cartello bianco e rosso indica la direzione verso il Monte Piambello e si prende un
sentiero che inizia a salire.
Noi siamo stati in questo posto in una domenica del mese di novembre, e per tutto il percorso abbiamo
camminato su un tappeto sterminato di foglie cadute per il periodo autunnale.
![monte piambello](https://www.abitarelestremo.it/wp-content/uploads/2020/11/IMG_20201101_092051574-768x575.jpg)
![monte piambello](https://www.abitarelestremo.it/wp-content/uploads/2020/11/DJI_20201101_100456_119-768x575.jpg)
![monte piambello](https://www.abitarelestremo.it/wp-content/uploads/2020/11/DJI_20201101_100841_121-768x575.jpg)
![monte piambello](https://www.abitarelestremo.it/wp-content/uploads/2020/11/DJI_20201101_100554_120-768x575.jpg)
![monte piambello](https://www.abitarelestremo.it/wp-content/uploads/2020/11/DJI_20201101_101040_122-768x575.jpg)
![monte piambello](https://www.abitarelestremo.it/wp-content/uploads/2020/11/DJI_20201101_095624_113-768x575.jpg)
Suggestivo il luogo, tra la nebbiolina classica del mese, i ricci dei castagni e parecchi funghi con la testa rossa a
puntini bianchi, (estremamente velenosi) che sbucavano nel terreno facendosi spazio tra le foglie.
La salita è semplice, adatta a tutti, con un dislivello di soli 350 m. non presenta alcun tipo di difficoltà.
Indicazioni per raggiungere il Monte Piambello, pressoché inesistenti, bisogna andare a intuito.
Abbiamo trovato un cartello a inizio percorso e un secondo cartello a circa 20 minuti dalla vetta, e non conoscendo
la zona, non è stato immediato individuare la traccia che inoltre presenta alcune biforcazioni.
Sulle cortecce degli alberi, ogni tanto sono presenti i classici segni bianchi e rossi che indicano la via, ma una
segnalazione più attenta sarebbe necessaria per evitare di perdersi.
Il sentiero che in alcuni tratti lascia spazio a un’ampia mulattiera, avviene sulla Linea Cadorna dove si trovano ancora
le gallerie realizzate dai militari.
Pace e tranquillità sono di casa, e il luogo permette di immergersi in un ambiente naturale con i profumi del bosco
e una ricchissima vegetazione.
Dopo circa 15 minuti di salita, si giunge in un’area chiamata Belvedere 868 m. (dove è posta anche
una panchina in legno), dalla quale si ammira la vista sulle montagne circostanti, sulle Alpi e su due laghi:
il Lago di Ghirla e il Lago di Ganna.
Una sosta è obbligatoria in questo luogo, particolarmente suggestivo nelle giornata limpide,
con una balconata stupenda.
![monte piambello](https://www.abitarelestremo.it/wp-content/uploads/2020/11/IMG_20201101_102931_ver-768x1024.jpg)
![monte piambello](https://www.abitarelestremo.it/wp-content/uploads/2020/11/IMG_20201101_104235_ver-768x1024.jpg)
![monte piambello](https://www.abitarelestremo.it/wp-content/uploads/2020/11/IMG_20201101_112317-768x576.jpg)
![monte piambello](https://www.abitarelestremo.it/wp-content/uploads/2020/11/IMG_20201101_141252983_HDR-768x575.jpg)
![monte piambello](https://www.abitarelestremo.it/wp-content/uploads/2020/11/IMG_20201101_085150271_HDR-768x575.jpg)
![monte piambello](https://www.abitarelestremo.it/wp-content/uploads/2020/11/DJI_20201101_100319_118-768x575.jpg)
Riprendiamo il cammino verso il Monte Piambello su un manto unico di foglie.
Vediamo spesso spuntare delle “teste rosse” dal terreno: sono decine di funghi che abbelliscono e colorano
ulteriormente il luogo.
Troviamo delle frecce che indicano vari percorsi per le mountain bike.
Il luogo si presta molto per fare lunghi giri in questi boschi e raggiungere in breve tempo più mete, rispetto a quelle
che si possono fare in giornata solo attraverso il trekking.
Sicuramente da valutare per la prossima volta.
Noi continuiamo il nostro cammino fino a raggiungere delle gallerie realizzate e utilizzate in tempo di guerra
e ancora in buone condizioni.
Come detto in precedenza, le indicazioni pressoché assenti, ci portano a dover chiedere a degli escursionisti
se siamo sul percorso corretto.
Sappiamo dell’esistenza di percorsi ad anello, ma senza una traccia chiara da seguire è molto difficile anche solo
immaginarli: un vero peccato, questo è un aspetto che andrebbe migliorato in tempi ragionevolmente stretti.
Dalle gallerie della Linea Cadorna, al Monte Piambello il percorso è breve e in circa 20 minuti arriviamo sulla cima.
Dal pianoro posto sulla cima, (con un curioso presepe realizzato in una nicchia), osserviamo il Lago di Lugano e il
versante Svizzero, fino al Monte San Giorgio.
Voltandosi dalla parte opposta, c’è il versante italiano, il Lago di Ganna, il Lago di Ghirla e tutta la catena delle Alpi.
Ci fermiamo per rilassarci e ci facciamo scaldare ancora un pò da un tiepido sole, considerato
il periodo di autunno inoltrato.
![monte piambello](https://www.abitarelestremo.it/wp-content/uploads/2020/11/IMG_20201101_113923856-768x575.jpg)
![monte piambello](https://www.abitarelestremo.it/wp-content/uploads/2020/11/IMG_20201101_130233278-768x575.jpg)
![monte piambello](https://www.abitarelestremo.it/wp-content/uploads/2020/11/IMG_20201101_121358-768x576.jpg)
![monte piambello](https://www.abitarelestremo.it/wp-content/uploads/2020/11/IMG_20201101_113812-768x576.jpg)
![monte piambello](https://www.abitarelestremo.it/wp-content/uploads/2020/11/IMG_20201101_113413-768x576.jpg)
![monte piambello](https://www.abitarelestremo.it/wp-content/uploads/2020/11/IMG_20201101_114154846-e1604911827687-768x575.jpg)
Approfittiamo per fare un volo con il drone e documentare la nebbia che all’orizzonte avvolge le varie colline,
i colori autunnali su migliaia di alberi che popolano il luogo e tutte le montagne circostanti.
Piacevole riflettere e godersi un panorama niente male.
Luogo (purtroppo), piuttosto affollato.
Il percorso di discesa è il medesimo di quello affrontato per la salita.
Rientriamo soddisfatti della giornata e delle riprese video che abbiamo realizzato.
L’autunno è una stagione affascinante e i suoi colori sono impareggiabili.
Questi boschi sono un patrimonio da preservare e curare.
Relazione, fotografie e riprese video di: Michele Giordano e Andreina Baj
![lago di ghirla](https://www.abitarelestremo.it/wp-content/uploads/2020/11/DJI_0041-768x576.jpg)
![lago di ganna](https://www.abitarelestremo.it/wp-content/uploads/2020/11/DJI_0045-768x576.jpg)
![alpe tedesco](https://www.abitarelestremo.it/wp-content/uploads/2020/11/DJI_0046-768x576.jpg)
![alpe tedesco](https://www.abitarelestremo.it/wp-content/uploads/2020/11/DJI_0040-768x576.jpg)
![monte piambello](https://www.abitarelestremo.it/wp-content/uploads/2020/11/DJI_20201101_100123_115-768x575.jpg)
![monte piambello](https://www.abitarelestremo.it/wp-content/uploads/2020/11/DJI_20201101_095356_110-768x575.jpg)
Note: piacevole escursione di trekking che si svolge quasi per tutta la tratta all’interno dei boschi.
Percorso di salita poco impegnativo, nel nostro caso con i colori autunnali che hanno reso l’ambiente “magico”.
Peccato per l’assenza di segnalazioni lungo il sentiero: un aspetto da migliorare perchè può disorientare chi non
conosce la zona.