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Orta San Giulio 294 m. (Italia – Piemonte)
la sera con il calare della notte, i lampioni illuminano di un giallo/arancione le vie del paese creando un’atmosfera di magia…

orta san giulio


Località di partenza:
Orta San Giulio (Novara – Piemonte)

Quota di partenza: 294 m.
Quota di arrivo: 294 m.
Dislivello: 0 m.
Difficoltà: T [scala dei livelli delle difficoltà]
Ore: 1h per attraversare tutto il borgo e percorrere il lungo lago
Periodo: tutto l’anno
Attrezzatura richiesta: nessuna
Rifiuti: ecco cosa bisogna sapere prima di abbandonarli

Orta San Giulio è un comune della provincia di Novara che conta circa 1.400 abitanti e si trova a circa
metà della sponda orientale del lago.

Fa parte dei “borghi più belli d’Italia”, costruito tra il Medioevo e il Settecento, è completamente chiuso al traffico veicolare.
Caratterizzato da una piccola e stretta via che lo attraversa completamente e corre parallela al lago,
si intersecano perpendicolarmente altre strette vie che risalgono in modo più marcato e portano verso il Sacro Monte,
che tra boschi di faggi, tigli e pini ospita un luogo di culto dedicato a San Francesco D’Assisi.

La pavimentazione che attraversa il paese è in parte acciottolato e in parte lastricato.

La piazza principale denominata Piazza Motta, è il centro del paese, dalla quale partono le imbarcazioni che
permettono di raggiungere l’isolotto di San Giulio che dista circa 400 m. dalla riva.

Il Borgo di Orta è un luogo romantico, con molti locali e spesso affollato in particolare nei giorni festivi.
La sera con il calare della notte, i lampioni illuminano di un giallo/arancione le vie del paese
creando un’atmosfera di magia.

Molto particolare la sede del Comune che si trova all’interno di Villa Bossi, con un meraviglioso giardino interamente
affacciato sul lago e con diverse panchine poste tra fiori e tettoie di piante rampicanti.

Come indicato dalla mappa, è possibile attraversare tutto il borgo per fare un semplice percorso di trekking che
permette di costeggiare una parte del lago.

Diversi pontili, diventano nel periodo primaverile / estivo, dei comodi posti dove rilassarsi ascoltando il rumore
dell’acqua che coccola il piacevole momento di pace.

Abbiamo visitato questo borgo in più momenti dell’anno, e quest’ultima volta in una giornata cupa e autunnale, con
il meraviglioso colore giallo – rossiccio delle foglie cadenti.
Il grigiore dell’acqua rispecchia il cielo con le nuvole cariche di pioggia, e le tante foglie che galleggiano nel lago,
ricordano l’inverno oramai alle porte.

Un luogo così bello meriterebbe una maggior cura e attenzione.
Purtroppo a inizio paese, una vecchia e orrenda struttura di cemento e vetro (avrebbe dovuto essere un albergo),
mai completata e oramai pericolosa, cadente e marcia di umidità, è un pessimo “biglietto da visita” per il borgo.

Fatiscente struttura che andrebbe abbattuta e sostituita in tempo zero da un immenso prato adibito a parco.
Siamo restati anche stupiti da un altro albergo, che si affaccia sulla piazza principale (Piazza Motta), anch’esso
abbandonato e puntellato, che andrebbe ristrutturato e valorizzato.

Un vero peccato che venga permesso questo degrado in uno dei Borghi più belli d’Italia.
Questo è un patrimonio italiano che dev’essere preservato, curato e mantenuto come un gioiello.

Andando oltre queste osservazioni, Orta San Giulio merita una visita, non resterete delusi, è un luogo molto bello,
ricco di storia, romantico per passeggiare, piacevole per rilassarsi, con un’ampia apertura verso le montagne e le
colline che lo sovrastano e che si specchiano nelle acque del lago che lo circondano.

Con l’arrivo della sera e del buio, l’intero borgo si accende con le luci delle botteghe.
I lampioni colorano le vie di un giallo molto caldo, rendendo il luogo piacevole e particolare.

Relazione, fotografie e riprese video di: Michele Giordano e Andreina Baj


Note:
Orta San Giulio è un posto magico, classificato come uno dei borghi più belli d’Italia.

Piacevole da percorrere a piedi in qualsiasi stagione, particolarmente romantico.
Nel nostro caso, complice un autunno inoltrato, che con i suoi colori, ha reso l’atmosfera particolarmente calda
e indimenticabile.