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Rifugio Mario Bezzi 2.284 m. (Italia – Valgrisenche)
Il percorso si snoda in un contesto montano e particolare, è una vallata selvaggia straordinariamente bella

mappa rifugio bezzi

Partenza da: Surier / Useliére 1.664 m.
Quota di arrivo: 2.284 m.
Dislivello: 620 m.
Difficoltà: E escursionistico [scala livelli difficoltà]
Segnavia: n° 12
Tempo di andata: 1h 50 minuti
Ubicazione: Alpe Vaudet
Rifiuti: ecco cosa bisogna sapere prima di abbandonarli

Il Rifugio Bezzi costruito nel 1931 si trova nell’alta Valgrisenche in località Alpe Vaudet.
Per raggiungere il Rifugio Bezzi, bisogna arrivare tramite la strada statale 26 fino all’abitato di Arvier e
successivamente prendere lo svincolo per la Valgrisenche che in auto l’andremo a percorrere per intero (circa 15 km).
La strada è ben tenuta anche se stretta e tortuosa.
Bisogna superare l’abitato di Bonne, e andare fino in fondo alla vallata scendendo e fermandosi alla
frazione Surier / Useliére.

Difficilmente si può sbagliare, perché la strada termina in questa frazione dove si parcheggia e inizia il percorso
a piedi verso il Rifugio Bezzi, tramite una mulattiera inizialmente molto ampia, che presto si trasformerà
nel classico sentiero di montagna.
Il percorso si snoda in un contesto montano e particolare, a mio parere la Valgrisenche è la vallata più selvaggia
della zona e la trovo straordinariamente bella.
Il sentiero prosegue nel mezzo di due montagne nella cui conca scorre la Dora, dove non è raro dover
attraversare dei nevai (residui di slavine cadute in inverno).
Il panorama attorno è bellissimo, sarete immersi tra pascoli, cascate e distese erbose con fiori.

Davanti ai vostri occhi gli straordinari ghiacciai che scendono dalla punta Plattes des Chamois al confine con la Francia.
Essendo all’interno del Parco Nazionale del Gran Paradiso, è facile trovare e vedere le marmotte.
Ma anche camosci e stambecchi nella parte più alta.
La durata complessiva del percorso per arrivare al Rifugio Bezzi partendo dal parcheggio di Useliére
è di circa 1h 50 minuti.
Nella parte finale della tratta, arriverete su un ampio pianoro dove resta ben visibile il rifugio accanto a un laghetto.
Il percorso è semplice, con un dislivello modesto di circa 500 m.
E’ un’escursione adatta a tutti, non richiede un’attrezzatura particolare, scarponi e giacca a vento sono
ovviamente indispensabili muovendosi su un terreno di alta montagna.

Il Rifugio conta un totale di 20 camere e circa 90 posti letto.
Come tutti i rifugi, c’è un locale invernale accessibile tutto l’anno con circa 6 posti letto.
Il Rifugio Bezzi, essendo situato in una posizione particolarmente favorevole e strategica, permette un rapido e comodo collegamento con altri rifugi, sia italiani che francesi.
Ad esempio, tramite un sentiero in quota molto panoramico è possibile raggiungere il rifugio Chalet de L’Epée,
ma anche il rifugio Benevolo attraversando le Col Bassac e raggiungere numerosi rifugi francesi
oltrepassando il Col Vaudet e quello del Lac Noir.

Altre escursioni con tappa al Rifugio Bezzi sono:
Col de Bassac 3.154 m.
Lago S. Martino 2.770 m.
Col Vaudet 2.830 m.
Lago di Vuert 2.623 m.
Grande Traversiére 3.496 m.
Becca Traversiére 3.337 m.
Grande Sassiére 3.751 m.
Truc Blanc 3.405 m.
Punta Bassac 3.387 m.
Punta Plattes des Chamois 3.610 m.
Becca di Giasson 3.202 m.

Molto belle anche le seguenti traversate:
Col de Bassac 3.154 m. – Rifugio Benevolo 2.285 m.
Bivacco Ravelli 2.860 m. – Rifugio Chalet de l’Epée 2.370 m.

Come accennato in precedenza, accanto al Rifugio Bezzi, c’è un simpatico laghetto, contornato da un
manto erboso molto piacevole.
Il laghetto del quale non conosco il nome, (forse non ha nome), è culla di girini e piccole rane.
Piacevole fare un picnic in questo luogo, ammirando una vallata meravigliosa e godendosi una giornata
all’aria aperta.

Relazione e fotografie di: Michele Giordano