La particolarità di questo luogo è quella di essere adatto sia alle famiglie che agli escursionisti più esigenti.
Infatti il Rifugio Elena, oltre ad essere una tappa fondamentale per il tour del Monte Bianco, è un punto di
partenza per escursioni molto più tecniche, quali la Tetè de Ferret, il Bivacco Fiorio,
le Placche Prè de Bard e il Col Gran Ferret.
Purtroppo come in tutti i luoghi di montagna, è ben visibile il ritiro dei ghiacciai.
Un ritiro e uno scioglimento impressionante, che non può e non deve restare inosservato da tutti noi.
Considerate che il ghiacciaio Prè de Bard, arrivava molto vicino al rifugio e oggi è lontanissimo,
sta quasi scomparendo.
Ricoperto in parte de detriti (vedi foto), di rocce cadute da una montagna malata di caldo anomalo, e
precipitazioni in netta diminuzione negli anni.
Chi nega tutto questo, nega l’evidenza.
Oggi di una grossa parte del ghiacciaio Prè de bard, resta solo più la morena: sassi e terra.
E’ giusto ammirare la bellezza di questo luogo, ma dobbiamo riflettere sul cambiamento climatico che sta
distruggendo un patrimonio fondamentale per la vita: l’acqua.
Con le nostre scelte quotidiane, possiamo fare la differenza.