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Rifugio Sottile 2.480 m. (Italia – Valle di Gressoney)
il Rifugio Sottile, rispecchia le antiche tradizioni montane, cucina con prodotti km 0 provenienti da aziende agricole locali
e poi…..che posto….che vista…. che zone

rifugio ospizio sottile


Luogo di partenza:
Gressoney S. Jean 1.385 m.
Tempo di salita: 2h 45 minuti

Esposizione: Ovest
Quota di partenza: 1.385 m.
Quota di arrivo: 2.480 m.
Dislivello: 1.095 m.
Segnavia: n° 11
Difficoltà: E [scala livelli difficoltà]

Periodo consigliato: giugno – settembre
Rifiuti: ecco cosa bisogna sapere prima di abbandonarli

rifugio ospizio sottile

Il Rifugio Ospizio Sottile sorge a 2.480 m di quota sul Colle Valdobbia, sulla via che mette in comunicazione la
val Vogna e la Valsesia con la Valle di Gressoney, il Piemonte e la Valle D’Aosta.
Il Rifugio Sottile è il posto ideale per un soggiorno di quiete in un ambiente alpino selvaggio ed incontaminato e
rappresenta un’ottima base di appoggio per ascensioni, passeggiate panoramiche ed escursioni.
Il Rifugio è aperto da inizio giugno fino a fine agosto.
Il periodo di apertura può subire variazioni condizionate dal tempo.
Ecco come arrivare : raggiungere in auto il bivio per Gressoney.
Prendere quindi la strada regionale per Gressoney, fino all’abitato di Valdobbia
(circa 1 Km prima di Gressoney-Saint-Jean), dove si svolta a sinistra verso il Castello Savoia.

Superare quindi un ponte sul torrente Lys e parcheggiare a destra.
Il rifugio Sottile, ubicato tra il Colle Valdobbia la Punta Plaida che mette in comunicazione la Valle di Gressoney
con la Val Vogna e la Valle Sesia.

Nel 1871 il rifugio è stato un punto di osservazione del cielo e centro per le previsioni meteorologiche.
Attività che è oramai un lontano ricordo.
Nel 2002 il rifugio è stato riaperto, completamente ristrutturato.
Riattraversato il ponte sul torrente Lys e raggiunta la strada regionale, si trova quasi difronte la strada
(segnavia n° 11) per il rifugio Sottile.

Passati accanto ad una fontana con lavatoio, si attraversa una strada e si sale lungo un sentiero che
entra in un bosco.

Giunti dopo una quindicina di minuti a un bivio, proseguire sempre per il segnavia 11 e si continua nel bosco
fino a raggiungere una parte erbosa dal quale si può ammirare la vallata.

Il sentiero passa accanto ad una serie di paravalanghe, e sale ancora rientrando nel bosco.
Successivamente si attraverseranno dei pascoli, e di li a breve si potrà vedere il rifugio Sottile.
Il sentiero procede e attraversa un torrente su un ponte di legno, si sale fra prati e qualche pietra, si passa
accanto ad un rudere e ci ritroviamo su un pianoro.

Risalire un pendio erboso, si superano due modeste elevazioni e si arriva al rifugio Sottile
presso il Colle Valdobbia.

E’ possibile proseguire l’escursione con la visita al lago della Balma 2.300 mt.
La discesa dal rifugio è lo stesso percorso affrontato per la salita.

rifugio ospizio sottile

Il Rifugio, un fabbricato in pietra e legno perfettamente integrato con l’ambiente, è disposto su due piani.
Al piano terreno si trovano un angolo bar, 2  salette da pranzo, la cucina e le dispense.
L’ospitale e spazioso salone riscaldato, viene utilizzato non solo per consumare i pasti, ma anche come sala lettura
e come locale di aggregazione e per la proiezione di diapositive.
Al piano superiore sono disposte le confortevoli camere private da 2 o 4 letti per accogliere le famiglie ed
è stata allestita una camerata con 12 letti. 
Si ricorda che come in tutti i rifugi è obbligatorio il sacco a pelo o il sacco letto
(presso il rifugio sono in vendita sacchi letto).
Dispone inoltre di 2 servizi comuni, 2 docce e illuminazione elettrica. 
Menzione particolare va fatta per la chiesa appena ristrutturata, presente nel Rifugio.
Puoi gustare un ottimo pasto degustando prodotti della valle, tra cui pane fatto in casa, pasta, polenta, torte,
il tutto accompagnato da vini naturali, birre artigianali e liquori locali.
Puoi pernottare al Rifugio Ospizio Sottile in una delle camere da letto private o nei dormitori, arredati con
letti a castello e coperte calde.
Ti sveglierai e sentirai l’odore del caffè e della torta che cuoce nel forno.

rifugio ospizio sottile

La cucina del Rifugio Sottile rispetta le tradizioni montane. 
Piatti tipici caserecci curati con materie prime a km 0 o di provenienza di aziende agricole di montagna
conosciute nelle sue precedenti esperienze.
I piatti non saranno solo naturali e genuini, ma racconteranno anche
la storia di una valle, la storia di uno storico ospizio che ha ospitato numerose persone durante tutti questi anni
e anche la storia del rifugista.
Sono molte le escursioni possibili in zona:
– il Sentiero del Viandante
– Grande traversata dalla Valsesia
– via Alpina tappa D16
– variante Lago della Balma
– Punta Triscte 2.719 m.
– Punta Plaida 2.690 m.
– Punta Carestia 2.979 m.
– Corno Bianco 3.320 m.
– Cresta Rossa 2.986 m.
– Corno Valdobbia 2.755 m.

rifugio ospizio sottile
rifugio ospizio sottile

Relazione e fotografie: si ringrazia Simone, il gestore del rifugio, per la documentazione che ci ha inviato !!
Il luogo merita di essere visitato e apprezzato.
Il silenzio e la tranquillità di quello spazio montanto, sono semplicemente impagabili.

rifugio ospizio sottile


Note:
percorso di trekking che non presenta difficoltà, e una volta raggiunta la meta verrete ripagati da un luogo
immerso tra le vette a cavallo tra il Piemonte e la Valle d’Aosta.

Montagne silenziose, e al calare del sole, diventa tutto più magico con colori unici: un’esperienza straordinaria.