La buona esposizione che offrono le colline di Roddino, unita ai benefici dell’altitudine e da un clima ventilato in
estate e non particolarmente freddo in inverno, sono condizioni ideali per la coltivazione del Dolcetto d’Alba,
del Barbera e del Nebbiolo.
La Langa del Barolo comprende oltre agli 11 comuni della DOCG (Barolo, Castiglione Falletto, La Morra, Monforte e
Serralunga d’Alba, Cherasco, Novello, Verduno, Roddi, Diano d’Alba, e Grinzate Cavour) anche una serie di borghi che,
pur non essendo parte della produzione, sono geograficamente ed economicamente, legati a questa realtà: Rodello,
Montelupo, Dogliani, Monchiero, Roddino e Sinio.
Nel 2001 venne creata l’unione dei comuni “Colline di Langa e del Barolo”, che è diventato il soggetto istituzionale di
riferimento dell’area sud occidentale della Bassa Langa.
Le Langhe sono un sistema articolato di colline che può essere diviso in Bassa e Alta Langa e poi partendo da
nord e da est in Langa del Moscato, Langa del Barbaresco, Langa del Barolo, e Langa del Dolcetto per le colline
vitate sotto i 600 metri.
Langa della Valle Tanaro, della Valle Belbo, e delle Valli Bormida e Uzzone per le colline più alte.
DOCG è marchio italiano che indica al consumatore l’origine geografica di un vino.