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“I Sentieri di La Morra”:
sentiero “numero 3” dei Castagni
(Italia – La Morra)

sentiero di trekking piacevole, ben segnalato, immerso in coltivazioni di vigneti e noccioleti e con vista su tutta la
catena delle Alpi e sull’intera Valle Tanaro

la morra sentiero numero 3 dei castagni


Località di partenza:
La Morra (CN)
Località di arrivo: La Morra (giro ad anello)
Tempo richiesto: 2 h 10 minuti
Lunghezza del percorso: 7,5 km
Altezza: 513 m.
Dislivello: 214 m.
Livello di difficoltà:[scala dei livelli]
Periodo: tutto l’anno
Attrezzatura richiesta: classica da trekking
Rifiuti: ecco cosa bisogna sapere prima di abbandonarli

Il borgo di La Morra è collocato in una posizione geografica straordinaria, con una vista unica al mondo e totalmente
aperta a 270° su tutte le colline delle Langhe che fanno parte del patrimonio dell’Unesco.

Un saliscendi infinito di stradine che attraversano i vigneti e una volta arrivati qui, si resta a guardare in silenzio e
ammirare qualcosa di inaspettato, inimmaginabile e magnifico.

La Morra ha 7 sentieri che si possono percorrere a piedi per scoprire meglio la magia di questi luoghi immergendosi
in un ambiente naturale di grandissimo valore.

Dei 7 sentieri che “ruotano” attorno a questo borgo, cinque sono rivolti verso il fiume Tanaro e le Alpi, con il Monviso
dalla caratteristica forma a punta.
Gli altri due sono rivolti verso Alba e verso una miriade di colline sconfinate che si disperdono tra migliaia di
coltivazioni di uve pregiate.

Noi oggi abbiamo percorso il sentiero numero 3, rilassante, piacevole, mai faticoso, romantico e panoramico.
Siamo in una domenica di metà ottobre.
Il meteo è bellissimo, il cielo sereno e la temperatura, frescolina al mattino, è poi diventata piacevole per
tutto il resto della giornata.

Il punto di partenza è l’Ufficio del Turismo di La Morra, dove si prosegue per via Vittorio Emanuele, si supera la
caserma dei Carabinieri (che troveremo alla nostra sinistra), si oltrepassa una rotatoria, si prosegue su strada
asfaltata fino a giungere al bivio fra le provinciali per Cherasco e Verduno – Bra, dove si prende la stradina al centro
in direzione della Borgata Simane.

Incomincia qui il sentiero numero 3 dei Castagni, su una stradina secondaria, asfaltata e priva di traffico, dove
incominceremo a trovare sia a destra che a sinistra coltivazioni di vigneti e noccioleti.

I colori autunnali sono già visibili sulle foglie delle viti che prendono un colore giallastro / rossastro, che insieme al marrone
chiaro del terreno e all’azzurro del cielo, formano un mix di sintonie veramente unico, quasi a ricordare la tavolozza dei
colori di un pittore.

Le indicazioni del percorso sono sempre presenti, ben segnalate anche nei numerosi bivi che incontreremo
lungo il nostro cammino.

A seconda delle tipologie di coltivazioni dei vigneti, troviamo ancora molti filari con grandi grappoli di uva.
Grappoli dal colore blu scuro / viola e, osservando bene, si nota il sole che si riflette negli acini.
Uva pronta per essere raccolta e che rappresenta il tesoro e la ricchezza di queste zone.

uva sentiero numero 3 la morra cuneo

Parliamo di vigneti che si disperdono all’orizzonte in file e file di filari, sorretti da grossi pali di legno, tutti allineati uno
accanto all’altro e posati quasi per incanto su prati perfettamente livellati.

Maestri dell’agricoltura che da una vita svolgono questo mestiere, dai quali si può solo imparare.
Se con lo sguardo andiamo oltre le coltivazioni, troviamo la Valle Tanaro, il paese di Cherasco, poco distante il paese
di Narzole e, spostandoci verso destra la città di Bra.

All’orizzonte quasi a fare da confine, l’intera catena delle Alpi.
In una giornata con il cielo sereno e poca foschia, da qui si può ammirare uno scenario da favola che si estende su
una grossa parte della pianura del cuneese.

Il sentiero numero 3 di La Morra ci porterà ad attraversare la Borgata di Ascheri Soprani,
la Borgata di Alferi Soprani, la Borgata Alferi Sottani, la Borgata di Ascheri Sottani, la Borgata Rossi,
la Borgata Garasini, la Borgata Bricco Cogni e la Borgata Castagni.

Percorrendo il sentiero, si entra e si esce da queste borgate dove sono presenti case di qualche centinaio di anni.
Alcune di esse sono in posizioni meravigliose, altre completamente da ristrutturare, altre con volte in pietra a vista.

Il tutto in un contesto di assoluta tranquillità, immerse nel verde e nelle coltivazioni, dov’è lecito sognare e immaginare
come potremmo disporre le varie stanze con grandi finestroni in vetro e vista da sogno sulle colline.

Abitando in questi posti si riscopre il valore della natura, dei paesaggi, e la bellezza delle cose semplici che ci
arricchiscono interiormente.

Il nostro percorso prosegue alternando tratti di strada asfaltata a tratti di strada sterrata che attraversano i campi,
dove il sole autunnale ci riscalda e ci fa apprezzare maggiormente il luogo.

Bivi e incroci di strade e stradine che portano in varie direzioni ne incontriamo molti, le coltivazioni di noccioleti sono
ovunque, così come i vigneti.

Questo sentiero denominato il “sentiero dei castagni”, io l’avrei ribattezzato il “sentiero dei noccioleti”,
decisamente più numerosi.

Ma questo ha poca importanza, il luogo è particolare, piacevole, rilassante e romantico.
Ci supera una coppia che passeggia a cavallo mentre ci apprestiamo a chiudere l’anello di quasi 8 km, che ci riporta
al paese di La Morra che ci accoglie con la visuale della foto che vi lascio qui sotto.
Giudicate voi….

Relazione e fotografie di: Michele Giordano e Elfrida Martinat

la vista dalla piazza del belvedere a la morra


Note: sentiero di trekking piacevole, mai faticoso, ben segnalato, immerso in coltivazioni di vigneti e noccioleti e con
vista su tutta la catena delle Alpi dalle quali “sbuca” il Monviso e, con vista sulla Valle Tanaro con i paesi di Cherasco,
Narzole e Bra e altre centinaia di colline che si disperdono nell’infinito orizzonte.

Cosa volete di più?