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Serralunga d’Alba 414 m. (Italia – Langhe)
borgo affascinante, arroccato sulle Colline del Barolo, con il suo castello che ha il compito di “proteggere” il paese e con
le stradine che a raggiera convergono tutte verso il centro.
 Superfluo dire che la vista da qui, è a dir poco incantevole

Serralunga d'Alba


Località di partenza: 
Serralunga d’Alba 414 m.

Località di arrivo: Serralunga d’Alba 414 m.
Tempo richiesto: —
Lunghezza del percorso: —
Altezza: 414 m.
Dislivello: 0 m.
Livello di difficoltà: T [scala dei livelli]
Periodo: tutto l’anno
Attrezzatura richiesta: classica da trekking
Rifiuti: ecco cosa bisogna sapere prima di abbandonarli

Serralunga d’Alba è un piccolo borgo medioevale con meno di 600 abitanti, arroccato su una collinetta sospesa
tra nord e sud.

Ci troviamo nel pieno delle Langhe, immersi tra infinite colline, dove lo sguardo si perde letteralmente in paesaggi
a dir poco pittoreschi, in uno dei contesti più belli in assoluto di tutto il panorama italiano, oltre che uno dei punti turistici
più interessanti della regione.

E’ qui tra le “Colline del Barolo” che nascono i vini più prestigiosi, ricercati e apprezzati sulle tavole di tutto il mondo.
Serralunga d’Alba vive della sua terra e del suo vino, forte di una cultura costruita tutta all’attaccamento e cura
quasi maniacale del territorio, dove i vigneti rappresentano la vita.

Il duro lavoro interamente dedicato alla coltivazione delle viti, sorregge l’economia di tutto il Comune.
La sua importante tradizione enologica, ha portato il nome di questo piccolo borgo nei locali più prestigiosi del mondo
e questo non può che renderci orgogliosi.

Orgogliosi di un paese e di una zona tra le più belle in assoluto, dove si resta incantanti ed emozionati da
tanto spettacolo.

Ma prima di addentrarci nel borgo, ci fermiamo in Piazzetta Belvedere, dove comode panchine con poggiapiedi,
ci permettono di rilassarci e vivere a pieno la spettacolare vista che si materializza davanti al nostro sguardo.

All’orizzonte l’intera catena delle Alpi con il Monviso, “poco prima” la Valle Tanaro con i suoi paesi e i suoi borghi,
e in prossimità della nostra posizione, le infinite colline con le coltivazioni dei prestigiosi vigneti.

Qui ovunque si guarda si “apre una cartolina” con questo sali – scendi sinuoso e costante, un accavallamento
senza fine di rara bellezza, apprezzabile in qualsiasi momento dell’anno.

Serralunga d'Alba

Nel mio lavoro e nella mia ambizione di “mappatura e descrizione” di queste zone, dei suoi trekking e dei suoi borghi,
vivo le Langhe in ogni mese dell’anno.

In primavera abbiamo “un’esplosione” di colori, delle piante in fiore, e del risveglio della natura dal lungo inverno
e dove si incominciano a intravvedere i “mini grappoli” d’uva che nascono.

In estate è il verde il colore predominante, che illumina gli infiniti chilometri dei filari dei vigneti, nei quali si cammina
rilassandosi in un ambiente grandioso.

L’autunno è forse la stagione più bella in assoluto, dove le foglie si colorano dal rosso al giallo, dal marrone chiaro al
marrone scuro, e luccicano con la rugiada della notte illuminata dai primi raggi del sole.

Ancora qualche grappolo d’uva appeso, dal colore blu scuro ci ricorda la vendemmia da poco conclusa.
In inverno invece è il marrone il colore predominante, dove la foschia e alle volte la nebbia, avvolgono tutto quello
che ci circonda, regalando un ambiente “mascherato”, dal quale spuntano i campanili dei vari borghi e i “ciabot” che
incontriamo regolarmente nei nostri giri di trekking.

Una miscela di imponenti montagne (le Alpi), di colline, coltivazioni, vigneti e borghi che “sparpagliati” un pò
ovunque vanno visitati e vissuti uno dopo l’altro.

D’altronde ci troviamo nel bel mezzo di uno tra i paesaggi più belli delle Langhe, non a caso considerato
Patrimonio dell’Unesco.

Dopo una sosta in questa magica piazzetta di Serralunga d’Alba, ci addentriamo tra le stradine in acciottolato che
disposte a raggiera portano tutte verso la parte alta del paese, rappresentato dall’imponente castello, una slanciata e
maestosa struttura risalente all’anno 1300 che domina l’intero borgo, e che ha superato incolume oltre sei secoli e
mezzo di storia.

Il compito e il prestigio del castello è quello di aver sempre difeso il Borgo di Serralunga d’Alba.
Ma in realtà più che un ruolo militare, la sua funzione è sempre stata quella del controllo delle attività produttive locali.

Il castello di Serralunga d’Alba è uno degli esempi meglio conservati dei castelli nobiliari del trecento nel Piemonte,
l’edificio principale compatto e allungato, è costituito da ampie sale sovrapposte.

Una torre cilindrica ed una seconda posta accanto, sono servite fin dalla loro nascita con la finalità di avvistamento.
Alcuni grandi camini e soffitti lignei, sono le uniche testimonianze che restano degli arredi originali.
Questo antico luogo con quasi mille anni di vita e con muretti in pietra, tra scalinate e grandi muraglioni, ha ricreato
un’atmosfera molto particolare.

Atmosfera romantica a affascinante, che si “respira” fin da subito, quando ci si incomincia a inoltrare lungo le stradine
che lambiscono le mura delle case e come in un semplice labirinto, è piacevole “girovagare” per andare a spiare
cosa c’è dietro l’angolo successivo.

Le stradine disposte come una ragnatela, si sviluppano tutte attorno al castello che rappresenta il centro e la parte
storica di maggior prestigio.

Le vie e le case di Serralunga d’Alba, sono state poste in modo concentrico, per favorire l’accesso della popolazione
al castello, in caso di guerra.

Passeggiando si apprezza la tranquillità del luogo, dove la vita sembra scorrere con il giusto ritmo e la bellezza e
l’essenziale si fondono assieme in un perfetto equilibrio.

Borgo meraviglioso, molto curato, pulito, con grande attenzione ai dettagli che hanno fatto la differenza.

Relazione, fotografie e riprese video di: Michele Giordano e Andreina Baj


Note:
è difficile se non impossibile stilare un elenco dei borghi più belli delle Langhe.

Sono tutti affascinanti, tutti diversi, tutti meritano di essere visti e vissuti e ognuno di essi ha una propria particolarità.
Noi li abbiamo raggiunti e visitati nei nostri giri di trekking.
Serralunga d’Alba apprezzata da noi sia di giorno che di notte, ci ha particolarmente colpito per il suo castello che è
nel centro del paese e per la sua posizione.

Parliamo di un borgo che si trova nel mezzo di infinite colline, e dal quale partono tanti percorsi di trekking che
permettono di raggiungere altri borghi della zona, altrettanto importanti e prestigiosi.