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Valmianaz 1.729 m. (Italia – Valnontey)
sentirete solo lo scricchiolio della neve sotto i vostri piedi e il torrente che scorre lungo la vallata….

valmianaz

La Valnontey è una valle secondaria della Valle di Cogne e fa parte per intero del Parco Nazionale del Gran Paradiso.
Per raggiungerla, bisogna arrivare al paese di Cogne, seguire le indicazioni per Valnontey, che dista circa
10 minuti di macchina dal paese.
La strada termina all’ingresso di questa valle, dov’è possibile parcheggiare a pagamento la vettura.
Dal parcheggio in avanti incomincia lo spettacolo.

Punto di partenza per salite a vari rifugi e bivacchi:
Rifugio Vittorio Sella 2.584 m.
Bivacco Lucio e Lionello Leonessa 2.910 m.
Bivacco Carlo Pol 3.183 m.
Bivacco Hector Grappein 3.183 m.
Bivacco Alessandro Martinotti 2.588 m.
Bivacco del Money 2.872 m.
È facile avvistare fin da subito i camosci, con lo sfondo del massiccio del Gran Paradiso e del
ghiacciaio del Grand Croux.
Nel periodo invernale, il luogo è interamente coperto di neve, ma un sentiero battuto dagli escursionisti,
permette di fare un lungo percorso di trekking.
Al primo ponte, (Ponte Leuttaz), è consigliato proseguire sulla sinistra orografica fino a raggiungere l’abitato
di Valmianaz, un piccolo paese di poche case, dove la tranquillità è perenne.

Nell’abitato di Valmianaz, il 31 dicembre del 1999 è stato posato un cartello (vedi foto ingrandita), con i tempi
solari di questo piccolo borgo.
Nei diversi giorni dell’anno, che partono dal 1° gennaio e arrivano a fine dicembre, sapremo in quale ora sorge il sole,
quando tramonta e il tempo complessivo di insolazione del paese.
Bell’idea !!
Sono restato affascinato da questo lavoro e da questo dettaglio.

orari del sole casolari valmianaz cogne

gli orari di insolazione durante i vari mesi dell’anno sui casolari di Valmianaz

Nel bosco è facile incontrare la volpe, e i tanti camosci.
Con un pò di fortuna, è possibile vedere il picchio, qui abitato dalle tre speci: il picchio rosso maggiore,
il picchio verde e il picchio nero.
Il percorso prosegue tra cascate di ghiaccio ben visibili sulla parte destra del sentiero e manti nevosi interminabili.
Posti meravigliosi: vi consiglio di visionare il video che ho realizzato per farvi un’idea del luogo.
In estate è possibile raggiungere diversi bivacchi.
Nel periodo invernale, c’è la possibilità di fare anche un’ora 1/2 di cammino, ma oltre non è consigliabile proseguire
per ragioni di sicurezza.
Sentirete solo lo scricchiolio della neve sotto i vostri piedi e il torrente che scorre lungo la vallata.
Una magia di posto.

Purtroppo anche qui, il riscaldamento e l’innalzamento delle temperature sono evidenti.
Esisteva il “lago effimero di Cogne” che si trovava sul Ghiacciaio del Grand Croux.
Era un lago che si formava dall’acqua di fusione dei ghiacciai.
Oggi purtroppo non c’è più.
L’acqua che lo genera e che esce dal Ghiacciaio del Grand Croux, scorre nel torrente e non trova più la
conca per formarsi.
L’ipotesi che ha portato alla scomparsa di questo lago è legata all’aumento delle temperature.
L’acqua del lago, defluiva attraverso i canali subglaciali.
Bastano pochi gradi in più, e quei canali non si gelano e quindi il lago non si forma, ma il problema ancora più
importante, è che a questi canali, manca così tanto ghiaccio, che neppure l’inverno è in grado di colmarli.

La Valnontey è una vallata da vivere e apprezzare, e in tutte le stagioni offre paesaggi fantastici,
dal bianco immacolato dell’inverno, al verde estivo, fino ai colori magici dell’autunno.
Un’altra delle meraviglie di questa regione.
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Relazione, fotografie e riprese di: Michele Giordano e Andreina Baj