Monte Hoven (368 m.) e Hovsvika Beach
(Norvegia – Lofoten – Gimsøya)
escursione di trekking semplice e poco impegnativa a livello fisico, ma nonostante la modesta altezza del Monte Hoven,
dalla sua cima, si ammira uno dei panorami tra i più ampi e belli delle isole Lofoten:
la spiaggia di sabbia bianca di Hovsvika è un gioiello
Località di partenza: dal campo da golf del Lofoten Link, sull’isola di Gimsøya (Lofoten)
Quota di partenza: 0 m.
Quota di arrivo: 368 m.
Dislivello: 368 m.
Posizione: isola di Gimsøya (Lofoten – Norvegia)
Difficoltà: E [scala delle difficoltà]
Tipologia di terreno: sentiero
Ore: 1h 15 minuti in andata e circa 1h al ritorno per la salita dal campo da golf alla vetta del Monte Hoven,
ai quali bisogna aggiungere altri 15 minuti per arrivare a Hovsvika Beach
Periodo: tutto l’anno, previa verifica delle condizioni del terreno
Attrezzatura richiesta: classica da trekking
Segnavia: ==
Rifiuti: ecco cosa bisogna sapere prima di abbandonarli
Oggi vi raccontiamo dell’isola di Gimsøya, uno dei luoghi più remoti, selvaggi e meno abitati delle Lofoten,
per poi salire sulla cima del Monte Hoven e successivamente rilassarci a Hovsvika Beach, una spiaggia di sabbia bianca.
Quello che ci ha (piacevolmente) sorpreso di questa zona è la sua estensione: immensa e pochissimo frequentata,
anche nel pieno della stagione estiva.
Non mancano i percorsi di trekking, che spesso bisogna “andarseli un pò a cercare”, perché le indicazioni
sono quasi sempre assenti.
Ometti, segnavia, cartelli, mancano spesso qui alle Lofoten, dove quasi tutto è lasciato allo “stato naturale”.
Un modo “diverso” di concepire il trekking, un pò come se i norvegesi, volessero “nascondere” (o forse proteggere?)
i loro luoghi, reclamizzandoli poco o nulla.
Noi molte escursioni che abbiamo scoperto e successivamente documentato all’interno del nostro sito,
siamo andati a cercarcele sulle mappe.
Diversamente, non avremmo mai trovato nessun cartello e nessuna indicazione, in particolare per i laghi, (bellissimi)
e sconosciuti alla maggior parte delle persone.
Persino in rete, le informazioni sui laghi norvegesi sono quasi del tutto assenti.
La foto che vi riporto qui sotto, è della strada FV862 che si snoda lungo parte dell’isola di Gimsøya:
come potete vedere, il termine “traffico”, qui è (fortunatamente) sconosciuto.
In una piovosa mattinata di metà agosto, abbiamo raggiunto il lato settentrionale dell’isola di Gimsøya,
una piccola isola tra Vestvågøya a ovest e Austvågøya a est, che si trova a circa 48 km da Leknes e 38 km da Svolvær.
Fiduciosi delle previsioni meteo, che indicano un netto miglioramento nel corso della giornata, abbiamo parcheggiato l’auto
presso il campo da Golf Lofoten Links, (seguite le indicazioni per Hov o Golfbane).
Il punto di partenza del sentiero, si trova nei pressi del parcheggio, appena dietro l’edificio di manutenzione del campo
da golf (rassomigliante a un piccolo hangar per aerei).
Inizialmente il sentiero lambisce per circa 500 m. i prati immacolati del campo da golf, per poi deviare sulla destra
in direzione del Monte Hoven, ben visibile e ben individuabile fin dai primi metri.
La parte iniziale del tracciato, riserva un terreno paludoso, dove alcune passerelle in legno, agevolano dei passaggi
che diversamente farebbero sprofondare nel fango.
Non appena il sentiero inizia a prendere quota, la zona fangosa si riduce, permettendo una progressione decisamente più fluida.
La salita verso la vetta del Monte Hoven è facilmente accessibile e non presenta alcuna difficoltà tecnica.
Il sentiero ampio, ben tenuto e ben tracciato, alterna passaggi all’interno di zone boschive, che ben presto lasciano spazio
a ampi prati che risalgono il pendio.
Dislivello e salita sono sempre costanti, con una pendenza graduale e mai faticosa, che ci accompagnerà fino
al raggiungimento della vetta, che si completa con un tempo di circa 1h e 15 minuti.
Lungo la salita, ci sono diversi punti di sosta naturali con viste panoramiche gradevoli, perfette per fare una breve pausa
e ammirare il paesaggio circostante che incomincia così a svelarsi.
Uno sguardo all’indietro ci permette di vedere il campo da golf che abbiamo da poco superato e sparse qua e la,
le varie fattorie sulla piana di Gimsøy che si estendono fino a lambire la costa del Mare di Norvegia.
Il Monte Hoven, grazie ai suoi dolci pendii, alla sua facile accessibilità e al suo panorama, è un’escursione ambita
qui alle Lofoten, in particolare per chi è alla ricerca di un’uscita relativamente facile con uno sforzo fisico moderato.
Ottimo luogo dove poter ammirare l’esperienza memorabile del sole di mezzanotte, che grazie ai suoi raggi dorati,
illuminano e rendono particolarmente poetico il paesaggio.
All’arrivo sulla vetta del Monte Hoven, si trovano due grossi ometti, che segnano il confine (non superabile),
tra il pendio che si è risalito e lo strapiombo.
Infatti giunti sulla cima, questa escursione offre una vista meravigliosa e ininterrotta a 360° sulle Lofoten.
A nord abbiamo l’Oceano Atlantico, che si estende all’infinito, e in molti punti lungo la costa, è spesso affiancato dalle spiagge
di sabbia bianca.
A sud si individuano le linee di cresta delle montagne che contrastano con la campagna, i laghi (sparsi un pò ovunque)
e il mare.
Mentre guardando verso est e verso ovest, abbiamo la pianura e le colline di Gimsøy.
Basta sedersi sulla vetta per poter ammirare uno spazio sconfinato, e veramente molto molto vario a livello paesaggistico.
Non ci si stanca mai di osservare tanta bellezza, che in questo caso è stato possibile raggiungere con un dislivello limitato
a meno di 400 m., su un percorso adatto alla maggior parte delle persone.
E’ necessario tuttavia prestare attenzione, soprattutto in caso di scarsa visibilità, per le pareti a strapiombo che si trovano
sul lato ovest del Monte Hoven (quello dalla parte opposta rispetto a dove siamo saliti).
Il Monte Hoven è un luogo ideale per ammirare uno degli spettacoli naturali più esclusivi dei paesi nordici:
il sole di mezzanotte.
Da qui è possibile osservare il sole che si avvicina lentamente alla superficie del mare e anziché tramontare,
lentamente si rialza in cielo per illuminare nuovamente il giorno e questi luoghi magici sotto tutti i punti di vista.
Non smetto mai di stupirmi su quanto è unico e perfetto il mondo della natura.
Questa montagna solitaria, che si innalza dalla pianura dell’isola di Gimsøya, l’abbiamo ripresa con il drone da diversi lati
e vi riportiamo qui sotto qualche foto.
L’isola di Gimsøya è costituita in gran parte da torbiere, ma anche da zone rocciose e verso la zona nord occidentale
ha lunghe spiagge sabbiose quali Hovsvika Beach, che a breve andiamo a descrivere.
La popolazione di Gimsøya è di circa 200 persone in totale, ed è una delle zone meno frequentate delle Lofoten.
Nei pressi degli ometti di vetta del Monte Hoven, come da nostra abitudine, abbiamo posato uno dei
sassi disegnati da Andreina.
Mentre percorriamo i sentieri, raccogliamo dei sassi dalle forme particolari, che una volta arrivati a casa vengono lavati,
spazzolati, dipinti e disegnati.
Nelle successive uscite di trekking, questi sassi sono da noi, nuovamente posati lungo i percorsi, per regalare un sorriso
a chi avrà il piacere di raccoglierli e custodirli come nostro “porta fortuna”.
Un gesto semplice e carino che abbiamo voluto sviluppare grazie alla capacità grafica e generosa di Andreina,
che ringraziamo per il prezioso contributo.
Il nostro sasso, pochi giorni dopo che l’abbiamo posato, è stato trovato e raccolto da quattro ragazzi italiani:
Luca, Lorenzo, Filippo e Nicola, che ringraziamo per averci inviato la foto, e che pubblichiamo con piacere, qui sotto.
Il tracciato di discesa dal Monte Hoven, è lo stesso che abbiamo percorso all’andata e che ci riporterà fino al parcheggio.
Una volta arrivati al parcheggio, il nostro consiglio è quello di proseguire a piedi per una decina di minuti lungo
la strada asfaltata, andando in direzione del maneggio Hov Gård (ossia mantenendo il mare alla vostra destra).
Arriverete così alla spiaggia di sabbia bianca Hovsvika Beach, conosciuta anche come la più grande della zona.
Situata poco distante dalla fattoria Hov Gård, questa spiaggia è circondata da prati verdi e dall’immensità del Mare di Norvegia,
in una zona particolarmente tranquilla e rilassante.
Sedersi sulla sabbia bianca e guardare l’orizzonte verso Nord, dove la linea del mare si confonde e si mescola,
con la linea del cielo, è emozionante.
Alle vostre spalle avrete l’imponente Monte Hoven, e sul lato destro e sinistro dello stesso, due laghi.
Tutto attorno prati verdi, attraversati da qualche stradina di campagna.
Appena dietro la spiaggia, troverete un piacevole ristorante – tavola calda (ricavato da un vecchio fienile), e adiacente
a un maneggio.
Si chiude così, una rilassante e romantica camminata sulla sabbia nordica, con l’escursione al Monte Hoven,
sull’isola di Gimsøya, una delle zone meno abitate e (forse) meno frequentate delle Lofoten.
In zona ci sono diverse escursioni possibili, che prossimamente andremo a scoprire e documentare, ricercando i sentieri
più nascosti e remoti, che permettono di salire e ammirare paesaggi da incanto.
Relazione e fotografie di: Michele Giordano e Andreina Baj
Note: il Monte Hoven con un dislivello limitato a poco meno di 400 m. e un sentiero di facile accesso,
è un’escursione semplice che regala un panorama da favola a 360°
Infatti dalla cima, la vista spazia dall’immensità del Mare di Norvegia, alle linee di cresta delle montagne che contrastano
con le campagne verdissime e immerse tra i laghi.
Non segnaliamo nessuna difficoltà tecnica.
Prestare attenzione una volta arrivati sulla cima della montagna, perché dal lato opposto avrete le pareti strapiombanti
del Monte Hoven.
