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Monte Isola – trekking al Santuario della Ceriola 600 m. – (Italia – Lago d’Iseo)
in poco meno di un’ora 1/2 di risalita della mulattiera all’interno del bosco, è possibile raggiungere la cima di Monte Isola,
uno dei punti più panoramici dell’intero Lago d’Iseo.

Una visuale da sogno vi permetterà di ammirare un orizzonte di una bellezza incredibile

monte isola - lago d'Iseo - santuario della ceriola


Località di partenza:
Peschiera Maraglio 186 m. (Monte Isola)

Punto di arrivo: Santuario della Ceriola 600 m. (Monte Isola)
Quota di partenza: 186 m.
Quota di arrivo: 600 m.
Dislivello: circa 414 m.
Posizione: nel mezzo del Lago d’Iseo
Difficoltà: E [scala delle difficoltà]
Ore: 1h e 25 minuti il percorso di salita da Peschiera Maraglio al Santuario della Ceriola,
e
circa 1h il percorso di discesa che avviene sullo stesso tracciato dell’andata
Periodo: tutto l’anno
Attrezzatura richiesta: classica da trekking
Segnavia: ==
Rifiuti: ecco cosa bisogna sapere prima di abbandonarli

Sono diversi i sentieri e le mulattiere che dal lago portano alla cima dell’isola, dove si trova il Santuario della Ceriola,
un luogo molto interessante sia per l’aspetto naturalistico e panoramico, sia per le bellezze racchiuse all’interno
della chiesa più antica dell’isola.

Nei vari percorsi verso il santuario, è possibile fermarsi nelle frazioni più in quota, dove si sono maggiormente conservate
le caratteristiche di una millenaria cultura contadina.

Antiche case, portici, cortili, mezzi agricoli, un’architettura rude e semplice, che rende le varie frazioni interne,
particolarmente piacevoli da attraversare e fotografare.

Oggi vi accompagniamo sulla parte più alta di Monte Isola, dove la vista spazia verso l’orizzonte infinito dei 4 punti cardinali,
lasciandoci senza parole.

santuario della ceriola - monte isola

Monte Isola è raggiungibile solo in traghetto, conta circa 15.000 piante di ulivo, ed è l’isola più alta di tutti i laghi europei.
I punti di partenza dai vari paesi della costa, per raggiungere Monte Isola, sono almeno sei.
Per nostra comodità logistica, siamo partiti da Sulzano, dove in meno di cinque minuti, il traghetto raggiunge Monte Isola,
attraccando al pontile del borgo di Peschiera Maraglio.

Le corse del traghetto sono frequenti.
Inizia qui, in questo paese di pescatori, da sempre legato all’acqua, il percorso di salita che ci accompagnerà
fino al Santuario della Ceriola.

Oggi ci troviamo nel centro del Lago d’Iseo, su quest’isola abitata da circa 1.800 persone, che si possono spostare
solo con la motocicletta o con un autobus a 30 posti, che svolge il servizio di collegamento tra le frazioni.

Peschiera Maraglio, come dice il nome, è un luogo di pesca e di pescatori.
E’ il paese più vicino alla terra ferma: 800 metri di lago lo separano da Sulzano.
Peschiera si presenta come una lingua di terra sull’estremità sud-est dell’isola, completamente occupata dalle case
strettamente addossate le une alle altre.

Le costruzioni sono separate da stretti vicoli che portano al lungolago.
Il paese riflette nella sua struttura la storia dei pescatori, il loro sistema di vita, la loro organizzazione sociale.
Negli stretti vicoli, uniti spesso da archi e scale esterne, si evidenzia un vivere quotidiano svolto nello spazio collettivo,
dove il lago è sempre stato luogo di lavoro e di relazioni.

Attraccati con il traghetto al pontile di Peschiera Maraglio, bisogna dirigersi verso il centro del paese,
dove accanto all’ufficio informazioni, si imbocca un vialetto in salita che tramite una rampa di scale,
si addentra nel cuore più antico di questo borgo.

trekking santuario della ceriola - monte isola
trekking santuario della ceriola - monte isola
trekking santuario della ceriola - monte isola

Il percorso che conduce al Santuario della Madonna della Ceriola, consente di raggiungere uno dei luoghi più panoramici
di tutto il Lago d’Iseo, con un’ampia vista delle montagne, delle dolci e sinuose colline della Franciacorta,
e di tutte le coste che lambiscono le acque del lago.

Dopo pochi minuti di salita, uscendo dalla parte alta del paese, si attraversa una strada asfaltata, e si riprende
il sentiero sul lato opposto della carreggiata.

Il tracciato (segnavia n° 1), in questi primi passaggi alterna una pavimentazione lastricata in pietra, a degli scalini
che si inoltrano nella fitta vegetazione del bosco di castagni.

Tuttavia, tra la piante, si “aprono delle finestre” che si affacciano sul lago, sulle sue coste e sulle montagne,
regalando degli scorci favolosi, in particolare sull’Isola di San Paolo, dove il nostro sguardo viene presto catturato.

Concluso il breve tratto di scalini, il tracciato si trasforma nel classico sentiero.
Trascorsa circa mezz’ora dall’inizio della salita, sulla destra si trova una piccola area di sosta,
attrezzata con tavoli e panche.

Da questo punto in avanti, la mulattiera diventa meno ripida, e ci accompagna nell’abitato di Cure, che abbiamo raggiunto
in circa 50 minuti da Peschiera Maraglio.

Qui ci sono due differenti percorsi di salita: la variante più lunga e quella più breve.
Noi abbiamo optato per quest’ultima, virando a destra, andando a imboccare una stradina che sale nel bosco
e in circa ulteriori 30 minuti, conduce al santuario.

trekking santuario della ceriola
trekking santuario della ceriola
trekking santuario della ceriola
trekking santuario della ceriola
trekking santuario della ceriola
trekking santuario della ceriola
trekking santuario della ceriola

Al santuario si accede salendo una breve scalinata in lastricato, che porta all’ingresso della chiesa,
lunga 23 metri, larga 7,5 e alta 10, arroccato su uno sperone di roccia grigia.

Il colore grigio delle mura esterne della chiesa, segnate dal tempo e dalle intemperie, rende un pò cupa l’intera struttura,
le cui remote origini, risalgono alle metà del V secolo.

Questa chiesa fu la prima parrocchia dell’isola, chiamata “Santa Maria de Curis” e fu anche la prima chiesa
del lago dedicata alla Madonna.

Nel 1836 in Lombardia si diffuse il colera.
Gli abitanti di Monte Isola, disperati per le numerose vittime, si rivolsero alla “loro” Madonna salendo in processione
verso il Santuario, dove fecero voto di consacrare quella domenica se fosse cessato quel castigo.

Da quel giorno la malattia si indebolì fino a scomparire.
Da allora, ancora oggi, ogni seconda domenica di luglio si festeggia la venerata Madonna del Colera,
in nome della malattia sconfitta.

Poco più di 400 m. di dislivello, per circa 1h 1/2 di cammino, lungo meravigliosi sentieri, consentono di arrivare
sulla sommità di uno dei luoghi più panoramici di Monte Isola.

E’ possibile fare l’intero giro del perimetro del santuario, che grazie a una sorta di “balconata” permette di apprezzare
una vista panoramica straordinaria.

Vi riporto qui sotto alcune foto, che documentano la bellezza di questo luogo: uno spettacolo davvero incredibile.

santuario della cariola - monte isola
santuario della cariola - monte isola
trekking santuario della ceriola
santuario della ceriola - monte isola
santuario della ceriola - monte isola
santuario della ceriola - monte isola
santuario della ceriola - monte isola
santuario della ceriola - monte isola

Nel nostro caso, il percorso di discesa è stato lo stesso affrontato all’andata.
Nei periodi festivi e in particolare nei weekend, questo itinerario è piuttosto richiesto e quindi parecchio frequentato.
Inoltre, un servizio di bus, permette di bypassare oltre metà del tracciato, lasciando solo l’ultimo tratto da percorrere a piedi.
Tuttavia, noi consigliamo di salire per intero a piedi, inoltrandosi all’interno del fitto e bellissimo bosco che regala
scorci indimenticabili, andando così a vivere un’esperienza sui sentieri di Monte Isola.

In fase di discesa, quando siamo arrivati a Peschiera Maraglio, abbiamo posato uno dei sassi disegnati da Andreina.
Mentre percorriamo i sentieri, raccogliamo dei sassi dalle forme particolari, che una volta arrivati a casa vengono lavati,
spazzolati, dipinti e disegnati.

Nelle successive uscite di trekking, questi sassi sono da noi, nuovamente posati lungo i percorsi, per regalare un sorriso
a chi avrà il piacere di raccoglierli e custodirli come nostro “porta fortuna”.

Un gesto semplice e carino che abbiamo voluto sviluppare grazie alla capacità grafica e generosa di Andreina,
che ringraziamo per il prezioso contributo.

Si chiude così un trekking che consente di raggiungere la sommità di Monte Isola e ammirare una vista
e un panorama straordinario sui 360°

Relazione e fotografie di: Michele Giordano e Andreina Baj

sasso di andreina a monte isola


Note:
la salita al santuario di Monte Isola, può avvenire da più percorsi.

Noi vi abbiamo documentato quello che da Peschiera Maraglio, in circa 1h 1/2 e poco più di 400 m. di dislivello,
conduce a questa chiesa, dalla quale si apprezza una visuale tra le più belle di tutto il Lago d’Iseo.

Il passaggio all’interno del fitto bosco di castagni, l’attraversamento di un antico borgo, le strade poderali,
i sentieri e i panorami, hanno reso particolarmente appagante questo trekking.

E’ una meta piuttosto frequentata, in particolare nei fine settimana.